Sicurezza alimentare: abrogati i reati alimentari?

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Sicurezza alimentare: abrogati i reati alimentari?

L’abolitio criminis avrebbe travolto tutti i reati pregressi con effetti retroattivi anche sui reati già coperti dal giudicato, ma è stato bloccato dal Decreto Legge 42/2021.

E' stato pubblicato in Gazzetta il decreto-legge n. 42/2021 che impedisce l'entrata in vigore delle norme che avrebbero abrogato gli illeciti penali della Legge n. 283/1962, approvato dal Governo in extremis allo scopo di evitare l’abrogazione dei reati che sarebbe avvenuta il prossimo 26 marzo con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 27/2021 di adeguamento della normativa nazionale al Regolamento Europeo 625/2017

Gli esperti del settore avevano chiesto al nuovo Governo Draghi di intervenire urgentemente per evitare il travolgimento di tutti i processi pendenti e conclusi.

L’abolitio criminis, che era in procinto di verificarsi con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo il prossimo 26 marzo, avrebbe travolto tutti i reati pregressi con effetti retroattivi anche sui reati già coperti dal giudicato.

Infatti il decreto legislativo 27/2021 emanato dal precedente Governo non era coerente col disegno di legge attualmente in discussione in Parlamento per il rafforzamento della tutela penale nel settore agroalimentare ed inoltro andava in controtendenza rispetto alle crescenti esigenze di controllo del settore alimentare, connesse a beni fondamentali come la salute pubblica, tema in questo periodo sentito fortemente.
Il decreto-legge, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 marzo 2021, è entrato in vigore il 25 marzo, giusto in tempo per evitare l'entrata in vigore delle disposizioni abrogatrici del d.lgs. n. 27/2021.

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