Dlgs 231/01

Il Decreto Legislativo 231/2001 ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento giuridico il principio della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per specifiche tipologie di reato commesse da amministratori e dipendenti delle Aziende. Infatti, fino all’introduzione del DLgs 231, l’art. 27 della Costituzione, che recita che “la responsabilità penale è personale”, impediva che detta responsabilità potesse investire le società in quanto persone giuridiche.

L'importanza del D.Lgs. 231/01

Anche le persone giuridiche sono soggette a responsabilità penale per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato.

Il Decreto prevede infatti, a carico dell'impresa, una responsabilità amministrativa che si concretizza però attraverso sanzioni rilevanti per la sopravvivenza dell’impresa sul mercato, come l’applicazione di un’ammenda fino ad un milione di euro, l’interdizione e la sospensione dell’attività, il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione, l’esclusione da contributi, il divieto di pubblicità, la confisca e la pubblicazione della sentenza sfavorevole.

Il Decreto offre come unica chance esimente la possibilità per le imprese di dotarsi di un Modello Organizzativo in grado di prevenire la commissione di reati: tale scelta o elimina il rischio o comunque ne riduce la gravità sanzionatoria.

Reati previsti

Se il tema dell’adozione di tale modello è stato fino ad oggi una discussione relegata alle grandi imprese, l’estensione delle tipologie di reati, fino a quelli riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro, estende il rischio a tutte le tipologie d’impresa indipendentemente dalle dimensioni.

I reati previsti dal decreto 231/2001 sono i seguenti (aggiornato al 14 dicembre 2021):

  • Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato, di un ente pubblico o dell'Unione europea o per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico e frode nelle pubbliche forniture;
  • Delitti informatici e trattamento illecito di dati;
  • Delitti di criminalità organizzata;
  • Peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e abuso d’ufficio;
  • Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento;
  • Delitti contro l’industria e il commercio;
  • Reati societari;
  • Delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico;
  • Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili;
  • Delitti contro la personalità individuale;
  • Abusi di mercato;
  • Omicidio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro;
  • Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o altre utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio;
  • Delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti;
  • Delitti in materia di violazione del diritto d’autore;
  • Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria;
  • Reati ambientali;
  • Impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare;
  • Razzismo e xenofobia;
  • Frode in competizioni sportive, esercizio abusivo di gioco o di scommessa e giochi d’azzardo esercitati a mezzo di apparecchi vietati;
  • Reati tributari;
  • Contrabbando;
  • Reati transnazionali (associazione per delinquere di cui all’art. 416 c.p. e di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p,  l'associazione finalizzata a traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope ai sensi dell’art. 74, del DPR 309/90,  induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria di cui all’art. 377-bis c.p., traffico di migranti di cui all’art. 12, commi 3, 3-bis, 3-ter e 5 di cui al D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286. Disposizioni contro le immigrazioni clandestine, art. 292 quater DPR 23 gennaio 1973, n. 43 Associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, Art. 378 c.p.: favoreggiamento personale.)

 

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